Vibratori per donne: ecco la guida completa e dettagliata per scegliere quello più adatto a te!
Nonostante questo blog sia stato creato con lo scopo di aiutare ragazze e donne di tutte le età a scoprire l’autoerotismo e, in particolare, la scelta del vibratore come strumento di piacere, mi sono accorta che sono ancora tantissime coloro che non sanno davvero da dove iniziare.
Questo accade perché sono davvero rari i luoghi o i siti dove poter parlare liberamente di questo argomento e dove trovare risposte sincere a domande imbarazzanti.
Mi capita ormai giornalmente di ricevere mail di donne di ogni età che mi chiedono, in particolar modo, come devono scegliere il vibratore più adatto a loro e su quali criteri si deve basare la loro scelta.
Ecco quindi che ho deciso di scrivere questo articolo in cui troverai tutto quello che c’è da sapere prima di acquistare un vibratore per donne, come sceglierlo in base alle proprie esigenze e quali sono i migliori sul mercato.
Scoprirai inoltre quanti tipi di vibratori esistono e perché è stato inventato questo curioso strumento.
L’articolo è in costante aggiornamento dato che le mail che mi arrivano sono davvero tante quindi non esitare a contattarmi qualora avessi dubbi o domande che ti frullano per la testa. Ti risponderò nel modo più sincero possibile e metterò a tua disposizione tutta la mia esperienza sul campo.
In questo articolo scoprirai:
- Se i vibratori sono adatti a tutte
- Vibratore o dildo: quale scegliere?
- I vari materiali tra cui puoi scegliere
- Quanti tipi di vibratori esistono?
- Come trovare la potenza giusta per te
- Come scegliere il miglior vibratore per te
- La nuova frontiera dei vibratori: i “bamboli”…
- Un po’ di storia… Com’è nato il primo vibratore?
Ma prima di scegliere il vibratore più adatto a te…
…devo farti una piccola premessa….
Prima di iniziare a praticare l’autoerotismo con l’aiuto di un sex toys (qualunque esso sia) è necessario che tu abbia una buona conoscenza di te e del tuo corpo. Questa conoscenza, a livello sia fisico che mentale, sarà la chiave per godere di tutte le sensazioni che ti potrà dare un vibratore.
Ma questa conoscenza non è automatica e non viene da se. Purtroppo la “non conoscenza” molto spesso ti porta a credere di essere anorgasmica o di avere qualche problema e a provare stati di ansia e frustrazione durante il sesso col partner proprio perché hai il timore di avere qualcosa che non va.
A questo proposito ho preparato per te 3 video gratuiti che ti sveleranno come conoscere meglio il tuo corpo, espandere il piacere che è pronto a darti e riuscire a provare un piacere inimmaginabile.
Tutto questo sia con il vibratore che senza…
Se hai guardato i 3 video e hai capito cosa devi fare, allora sei pronta all’acquisto del tuo primo vibratore!!
1 – I vibratori sono adatti a tutte?
Primo step per la scelta e l’acquisto del vibratore è capire se davvero questo strumento fa per te. E come si capisce?
Semplice. Se sei imbarazzata a sentir parlare dell’argomento, se ti senti in qualche modo “obbligata” ad acquistarlo, se pensi di “doverlo fare” perché ormai lo fanno tutte… allora non fa per te.
Ma non devi sentirti in colpa. Noi donne siamo tutte diverse e diverso è il nostro modo di vivere la sessualità. Non è detto che ciò che piace a me deve piacere anche a te e sicuramente conoscerai altri modi (che magari io ignoro) per godere del tuo corpo senza sentirti imbarazzata.
Se invece l’idea di acquistare un vibratore ti stuzzica allora puoi passare al secondo step.
2 – Vibratore o dildo??
Sai qual’è la differenza tra un vibratore ed un dildo?? Molto semplice. Il vibratore vibra il dildo no.
Entrambi gli strumenti possono essere a forma di pene (più realistici) o con forme più essenziali ed ergonomiche per agevolare la penetrazione, ma entrambi sono ottimi alleati del piacere.
Se scegliere l’uno o l’altro dipende solo da te. Se ami avere un orgasmo clitorideo e quindi ti piace stimolare il clitoride anche senza penetrazione allora ti consiglio l’acquisto di un vibratore.
Se invece ami la penetrazione e gli orgasmi vaginali che arrivano piano piano e senza troppa fretta, allora il dildo è quello che fa per te.
Ecco alcuni esempi di vibratori e di dildo:
Questo è un vibratore e lo si riconosce dalla pulsantiera in basso che permette di accendere e spegnere lo strumento e di regolare la velocità, l’intensità e il ritmo della vibrazione. La maggior parte va a batteria, ma puoi trovare anche quelli che si ricaricano col cavetto (tipo cellulare) così da non rischiare di trovarti sul più bello a corto di vibrazioni…
Questo invece è un dildo. Non ha nessuna pulsantiera ne batterie ne altro. La maggior parte in commercio sono a forma fallica e che lasciano molto spazio all’immaginazione, ma se ami la discrezione, puoi trovarne anche più semplici e minimalisti.
3 – La scelta del materiale
Ora che hai scelto tra il vibratore e il dildo, bisogna capire qual’è il materiale migliore per il tuo strumento del piacere.
La maggior parte dei vibratori è realizzata in silicone medico, un materiale anallergico, morbido, liscio e che si pulisce facilmente. Il silicone medico è il materiale migliore da scegliere perché è adatto al contatto con la pelle e le mucose interne e non provoca nessun tipo di fastidio o allergia.
Questo materiale si pulisce facilmente con acqua calda e sapone oppure con detergenti appositi antibatterici.
I dildo invece possono essere realizzati anche con materiali diversi come il vetro, la plastica dura, il legno o il metallo. Sono tutti, naturalmente, adatti alla penetrazione e totalmente sicuri e possono essere puliti attraverso la semplice bollitura (nel caso del vetro, del metallo o della plastica dura) o con i detergenti.
4 – Quanti tipi di vibratori esistono?
E siamo arrivate al quarto step, ovvero scegliere il tipo di vibratore che più si adatta alle tue esigenze. Innanzi tutto vanno divisi in 4 grandi categorie principali:
- Classici
- Rabbit
- Punto G
- Anali
Vediamoli più nel dettaglio:
Vibratori classici
Sono quelli più diffusi, più conosciuti e più usati in assoluto. Sono i primi a cui pensiamo quando sentiamo la parola vibratore.
Generalmente sono di forma fallica, con venature in rilievo più o meno accentuate che, ricordano le grosse vene del pene in erezione. Sono adatti sia alla penetrazione che alla stimolazione della zona esterna.
Alcuni sono molto realistici e veramente ben fatti, altri sono più semplici e stilizzati, ma indipendentemente da quale sceglierai, ricordati che la cosa principale è farti star bene con te stessa e con il tuo corpo.
Naturalmente la cosa più importante da fare prima di acquistarne uno è cercare di capire qual’è il miglior vibratore e quale tra tutti si adatta alle tue esigenze e al tuo livello di esperienza.
Intanto qui di lato troverai le immagini ad alcuni vibratori che ho acquistato su Amazon e provato personalmente e che ritengo essere molto buoni e con un buon rapporto qualità/prezzo.
Clicca sull’immagine che preferisci per conoscere le caratteristiche tecniche di ognuno.
Vibratori punto g
E’ un vibratore vaginale con una punta ricurva e più marcata rispetto al classico, in grado di arrivare al punto G, una potente zona erogena posta nella parte anteriore della vagina a circa 5/6 cm di profondità, proprio dietro al clitoride.
Questo punto è estremamente difficile da toccare con la semplice penetrazione durante il rapporto sessuale anche perché la sua posizione varia da donna a donna.
L’unica cosa di cui hai bisogno è tanta la pazienza e, naturalmente, un vibratore adatto a stimolare il punto G.
Di lato ti inserisco le immagini dei vibratori per punto g che ho provato personalmente.
Clicca sull’immagine per conoscere le caratteristiche tecniche di quello che preferisci.
Vibratori Anali
La semplice differenza tra il vibratore anale e il classico è la dimensione. Solitamente tutti i tipi di giocattoli anali sono più piccoli e con una punta più sottile per facilitare l’entrata.
Hanno anche una base più larga per evitare che il tuo ano, contraendosi, risucchi con voracità tutto ciò che sta per entrare…
Lo scopo per cui è stato creato è lo stesso del vibratore classico: arrivare alla stimolazione delle pareti del retto (molto molto più calde e sensibili di quelle vaginali) e quindi al piacere intenso che provoca la delicata vibrazione.
Anche in questo caso, prima di avventurarti nell’acquisto del vibratore anale, è il caso di conoscere quali sono i migliori vibratori anali e quali sono le caratteristiche che li differenziano l’uno dall’altro. Ne ho acquistati 6 e trovi la recensione di ognuno qui.
Intanto qui sopra troverai alcune immagini. Clicca su quella che preferisci per conoscerne le caratteristiche tecniche.
Vibratori Rabbit
E qui si apre un mondo… Il vibratore Rabbit ha veramente rivoluzionato il concetto di sesso “fai da te” con la stimolazione contemporanea sia del clitoride che della vagina.
Praticamente con l’utilizzo di un solo strumento (e quindi di una sola mano) potrai arrivare ad avere uno degli orgasmi più intensi della tua vita.
Il suo nome è dato proprio dalla particolare forma che ricorda quella delle orecchie di un coniglio. Rispetto al vibratore classico ha una piccola protuberanza in più che va a stimolare in modo unico e diretto il clitoride.
In questo modo, mentre con la parte più grande penetri ed accarezzi le pareti interne della vagina, con quella più piccola ti diverti a giocare col clitoride e ad arrivare ad avere contemporaneamente un orgasmo vaginale e clitorideo…
Informazioni più approfondite su come funziona e quali sono le caratteristiche del Vibratore Rabbit le trovi qui.
Il miglior vibratore Rabbit che ho provato personalmente è Lily Vibrator che ho recensito dettagliatamente in questo articolo.
Di sopra troverai alcune immagini di Rabbit che ho testato. Clicca su quella che preferisci per conoscerne le caratteristiche tecniche.
5 – Trova la potenza giusta per te
Siamo al quinto ed ultimo step per scegliere il vibratore più adatto a te ed è ora di capire quale tipo di potenza è più adatta al tuo corpo. Siccome la sensibilità intima non è uguale per tutte, è giusto dover capire prima se una determinata vibrazione è troppo intensa o troppo debole per te.
Ed è per questo che si fa il test del naso… Prendi il vibratore, accendilo e poggialo sulla punta del naso. La punta del naso è molto delicata e piena di terminazioni nervose proprio come il clitoride.
Se la vibrazione ti provoca pizzicore al naso o ti fa starnutire, allora è troppo forte per te. Se al contrario ti provoca semplice solletico, allora è troppo debole.
Ma è probabile che ora ti starai chiedendo: “come faccio a provare la potenza di un vibratore se lo acquisto su internet a scatola chiusa?”
Questa è un’ottima domanda e infatti sarebbe meglio acquistare di persona il vibratore o comunque entrare in un sexy shop e provarne alcuni prima.
Qual’è il miglior vibratore?
Questa è una domanda che mi fanno tantissime ragazze, ma anche qui non esiste una risposta uguale per tutte.
A questo proposito, ho scritto un articolo sull’argomento che racchiude 10 vibratori che ho acquistato e testato personalmente e di cui do una valutazione in base alle sensazioni che ho provato e alla mia esperienza.
Il mio vibratore preferito, il primo della classifica è Lily Vibrator di cui ho scritto una recensione completa.
Ma se invece del vibratore, avessi la possibilità di avere un “uomo” nel tuo letto ed usarlo a tuo piacimento??
Non solo vibratore… Ecco il bambolo gonfiabile che ti farà impazzire di piacere…
Chi lo ha detto che le bambole gonfiabili devono essere ad esclusivo uso maschile??
Nessuno, ed infatti l’azienda californiana RealBotix ha realizzato il primo bambolo gonfiabile per donne, con addominali, muscoli ed ogni cosa al punto giusto…
Non ha ancora un nome, ma è dotato di un’intelligenza artificiale, che collega il “cervello” ad un app e che dovrebbe essere in grado di soddisfare tutte le esigenze femminili, dai preliminari all’orgasmo…
Insomma, se non ami il “freddo” e “inanimato” vibratore, questo potrebbe essere proprio il regalo perfetto per te… Si dice inoltre che le vibrazioni che produce sono talmente intense… che una volta provato non potrai più farne a meno…
Com’è nato il primo vibratore?
All’inizio dell’articolo ti avevo promesso un po’ di storia su questo fantastico strumento del piacere ed eccola qua…
Fin dall’antichità si pensava che disturbi quali nervosismo, irritabilità, insonnia, ecc… fossero da attribuire ad un cattivo funzionamento dell’utero.
Per questo motivo i medici stessi consigliavano un forte incremento dell’attività sessuale e, in aggiunta, una serie infinita ed estenuante di massaggi pelvici.
Tutta questa serie di pratiche aveva come scopo quello di portare la donna a raggiungere l’orgasmo e quindi, attraverso gli spasmi convulsivi del piacere e del godimento, curare il suo utero…
Ma le donne erano tante, i massaggi pelvici duravano anche ore e i pochi medici che li praticavano soffrivano di dolori ai polsi e alle mani…
Cosi, nasce il tremoussoir una pallina rotante che era azionata da una macchina a vapore e che prometteva di curare le donne dalla terribile isteria!
Insomma, il primo vibratore nasce come cura per le donne isteriche ed è curioso vedere come nel corso degli anni le cose sono cambiate così tanto da essere diventato uno degli “elettrodomestici” più acquistato dalle donne nel corso degli anni, secondo solo a frigorifero e lavatrice…
Ora sai tutto, ma veramente veramente tutto sul mondo dei vibratori. Ora non ti resta che scegliere quello che fa più al caso tuo ed iniziare a divertirti sul serio… 😉